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Adesso è la stagione dei funghi. Se ti piace andare alla ricerca di funghi nel bosco, sai che essiccarli è il modo migliore per conservarli. Ecco i passaggi da seguire.
A seconda del tipo e del tipo, fungo Si possono trovare tutto l’anno, ma sicuramente quelli “migliori”, almeno quelli specificatamente utilizzati nella nostra cucina, si trovano in questo periodo dell’anno. Nei mesi di ottobre e novembre, molte persone possono essere viste “raccolta di funghi” nella foresta. Cioè, inizia a cercare funghi porcini, finferli, trombette, ecc.
Tuttavia, quando si tratta di funghi, devi fare quanto segue: stai molto attentoTi consigliamo di far controllare i tuoi dati da qualcuno, soprattutto se non sei un esperto. raccolto. Tuttavia, oltre alla raccolta, dovresti prestare attenzione anche a quanto segue: conservazione, soprattutto riguardo a quelloessiccazione. Il metodo in sé non è difficile né complicato, ma è necessario seguire alcuni passaggi molto importanti.
I 3 migliori modi per essiccare i funghi
Essiccare significa rimuovere l’umidità dai funghi, rendendoli asciutti e adatti alla conservazione a lungo termine. Tre metodi sono i migliori per asciugare a casa e di seguito esamineremo il primo passaggio.
Ci sono due punti da tenere a mente Fase preparatoria Asciugatura: prima non lavarsi mai Perché i funghi tendono ad assorbirlo, distruggendo la loro struttura interna e complicando l’essiccazione. Secondo i funghi, i funghi possono essere contaminati dal terreno e dalle radici, quindi hanno bisogno di essere pulitiutilizzate piuttosto una spazzola per eliminare la terra e, se necessario, eliminate le radici con un coltello. Infine, a seconda della varietà, potrebbe essere importante tagliarlo a metà.
Per quanto riguarda i metodi di essiccazione, cominciamo dal metodo più antico ed efficace. solare. Se hai un balcone o una terrazza soleggiata e ariosa, posiziona i tuoi funghi su una rete sospesa e lascia che la natura faccia il resto. Se non disponi di una rete, puoi ad esempio posizionare uno strofinaccio di cotone su uno stendino o appenderlo con filo e ago.
Sappiamo però anche che il metodo più utilizzato è quello del buon vecchio, poiché questa non è la stagione in cui il sole appare spesso. forno. Dopo aver pulito e tagliato i funghi, metteteli su una griglia foderata con carta da forno e fateli cuocere per un’ora a 45°C in modalità ventilata, girando di tanto in tanto i funghi.
La tecnologia più moderna: il forno a microonde
Infine puoi scegliere: forno a microonde. In questo caso posizionate i funghi direttamente sulla piastra del microonde e fate funzionare alla massima potenza per 2 minuti, poi ruotate i funghi e ripetete l’operazione. La chiave per tutti e tre i metodi è distanziare i funghi. A questo punto i funghi sono pronti per essere conservati e utilizzati nel giro di poche settimane. ricette più diverse.
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