Non buttate via il brodo di castagne. Non è una buona idea. Scopri perché.
Le castagne sono il frutto della terra in questo periodo e sono davvero deliziose e versatili. Può infatti essere preparato in tanti modi: bollito, al forno, bollito, utilizzato in altre ricette, oppure ridotto in farina.
Butti via l’acqua di cottura dopo la cottura? Hai commesso un grave errore e per favore non farlo di nuovo. Quest’acqua, infatti, non va sprecata e utilizzata in vari altri modi.
A cosa serve il succo di castagne bollite? Perché non dovresti buttarlo via
si possono dire alcune cose castagno È estremamente utile per una varietà di scopi, tra cui ravvivare i riflessi castani dei capelli, scurire il colore dei mobili in legno e migliorare la salute delle piante, così non devi buttare via nulla, compresa l’acqua di cottura .
L’acqua di cottura delle castagne è un liquido ricco di proprietà benefiche dovute alle sostanze rilasciate dalle castagne durante la fase di cottura. Pertanto quest’acqua può essere utilizzata per:
- dona riflessi ai capelli: L’applicazione di questo decotto permette di creare riflessi dorati sui capelli scuri e di schiarire otticamente la chioma. Basta far bollire le bucce delle castagne in acqua per 20 minuti, con un coperchio per evitare che l’acqua evapori. Trascorso il tempo lasciatela raffreddare senza togliere il coperchio. Filtrare e versare in una bottiglia spray. Questo decotto può essere utilizzato per risciacquare i capelli dopo lo shampoo oppure applicato sui capelli castani per almeno 30 minuti. Può essere conservato in frigorifero per 1 settimana o congelato
- tingere i mobili: Immergere un panno in microfibra in quest’acqua e passarlo su mobili in legno o parquet naturale sbiadito. I colori appaiono più luminosi senza opacizzarsi immediatamente
- Scarpe e borse in pelle polacca: Immergere un panno in microfibra in quest’acqua e aggiungere un filo d’olio d’oliva. Applicalo su scarpe o borse marroni o nere per farle brillare.
- Proteggi piante e fiori dal freddo: Le bucce delle castagne possono essere solitamente utilizzate per coprire la superficie del terreno dei vasi durante i freddi mesi invernali. Questa operazione si chiama “mulching” e aiuta le piante a combattere il gelo, soprattutto alla radice, creando una coltre protettiva per le piante. Anche in questo caso, per chi ha il pollice verde, l’acqua di castagne può essere utilizzata come fertilizzante naturale.