Mia nonna il vino lo faceva bollire in pentola e veniva fuori qualcosa di straordinario: lo faccio ogni anno anche io ormai – 2024-10-30 08:51:59

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Dal vino stufato emerge qualcosa di speciale. Provatela e scaldatevi il cuore. Risulta essere un’ottima bevanda autunnale.

Qualche giorno fa, la nostra cara lettrice del Sud e nonna di tre tenerissimi nipoti, ha voluto condividere con noi una meravigliosa ricetta piena di profumi e sapori entusiasmanti. A prima vista ho pensato che fosse una preparazione elaborata, ma quando ne ho bevuto un sorso sono rimasta davvero incantata dalla sua bontà e dalla cura dei dettagli. Nonna Grazia lo chiama vino bollito o vino bollitoma non ha molto a che fare con il vero Vankot, ed è invece fatto di alberi.

puoi definirlo vero vin brulèÈ semplicissimo e sono sicura che allieterà le tue notti invernali tutto l’anno. Noi di Grazia lo prepariamo dal Giorno dei Morti e si conserva a lungo senza perdere il suo meraviglioso sapore, per poterlo gustare fino a Natale. Ti piacerebbe prepararlo insieme?

Bollire il vino o il vin brulè, la ricetta coinvolgente della nonna

Anche se questa bevanda viene prodotta ancora oggi, le origini del vin brulè sono molto antiche e dobbiamo ringraziare l’antica Roma. I vini prodotti qui erano aromatizzati con spezie come zafferano e frutta, soprattutto agrumi. La ricetta è cambiata parecchio ormai, ma a quanto pare passpartout Per ricette invernali. Può essere utilizzato per aromatizzare biscotti, torte e creme, ma va bevuto caldo per sprigionare tutto il sapore.

Inoltre, nonna Grazia, ne è entusiasta, lo utilizza anche per combattere piccoli malesseri stagionali come tosse, raffreddore e mal di gola. Restando in tema vino, lo trovate qui. Ricetta mostarda sicilianafatto di albero. Ecco come fare il vin brulè!

vin brulè

Vino bollito o vin brulè, le ricette pazze e avvolgenti di mia nonna – buttalapasta.it

materiale

  • 1 litro di vino rosso.
  • 2 bastoncini di cannella.
  • 5 chiodi di garofano.
  • 5 cucchiai di zucchero.
  • 1 buccia d’arancia.
  • scorza di 1 limone.
  • 2 fiori secchi di anice stellato.
  • 1 mela rossa
  • baccello di vaniglia 1/2;

preparazione

  1. Versate il vin brulè in una pentola capiente e iniziate a preparare. zucchero. Dopo il lavaggio arancia E limone Togliere la pelle, facendo attenzione a non eliminare la parte bianca amara.
  2. Aggiungiamolo allo zucchero. chiodi di garofano,anice stellato, cannellasemi di bacche vaniglia inciso, e mela Tagliare in 4 parti.
  3. Una volta freddo, mescolare il tutto con cura e poi vino. Mescolate ancora e scaldate il tutto a fuoco basso, mescolando spesso.
  4. Una volta raggiunta l’ebollizione, fate sobbollire per qualche minuto (bastano circa 5 minuti), poi spegnete il fuoco e aspettate qualche istante. Abbiamo a disposizione vin brulè. Filtrare in una tazza o in un bicchiere e godersi il sapore così com’è.

Metodo di archiviazione: Il vin brulè va, ovviamente, conservato in una bottiglia di vetro sterile con tappo ermetico, preferibilmente di colore scuro. Filtrare adeguatamente, coprire e conservare in un luogo fresco e asciutto. Si consiglia di attendere qualche settimana prima di servire. Se volete riscaldarlo, portatelo a ebollizione e servitelo.

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