Chi ha detto che le passioni sono uguali per tutti. Ci sono tante persone che amano conoscere il mondo delle piante e che per farlo danno vita a delle vere e proprie sfide casalinghe, come quella di provare a coltivare un avocado. Un particolare che considerando anche il successo del frutto in se, potrebbe diventare una moda.
Ovviamente come per ogni cosa ci sono sempre dei passaggi da seguire, passaggi che per un motivo o per un altro se non portati avanti in modo corretto rischiano di compromettere tutto il lavoro. Per questo motivo, quello che è importante sapere è che la fretta non è mai una buona alleata.
Avocado: i passaggi per una perfetta coltivazione
Si parte come sempre dal nocciolo che per crescere deve essere lasciato in ammollo almeno per metà e poi per metà all’aria. Quindi, quello che si deve fare è prendere degli stuzzicadenti, che poi andranno infilati in modo perpendicolare sul nocciolo, cosi da formare una sorta di struttura a croce.
Poi non serve altro che un bicchiere da riempire di acqua fino all’orlo in cui andrà messo di sopra un nocciolo sostenuto con gli stuzzicadenti stessi, da considerare il fatto che la parte più arrotondata andrà messa nell’acqua perchè è da quel punto che escono le radici. Ma i passaggi da seguire non sono finiti qua.
Dall’acqua al vaso: come vedere fiorire un avocado
Una volta portati a termine questi passaggi, quello che si deve fare è mettere o per meglio dire trovare un punto della casa illuminato e poi attendere. Per vedere i primi risultati si dovrà aspettare almeno tre settimane prima che radici e germoglio possano venire fuori. Nel frattempo è sempre bene cambiare l’acqua circa una volta a settimana.
- L’avocado ha bisogno di tempo per fiorire
- Va messo in acqua e lasciato alla luce per diverse settimane
- L’acqua va cambiata una volta a settimana
Arrivati a questo punto, le radici sono bene sistemate sia nella parte interna del bicchiere che in quella esterna. Da questo momento in poi non si deve fare altro che preparare un vaso di almeno 30 centimetri di diametro per poi riempirlo di terriccio. Infine non si deve fare altro che togliere lo stuzzicadenti e il gioco è fatto.
Le radici vanno interrate, ricordandosi di lasciare all’aria aperta la parte superiore. Cosi da quel momento in poi sarà possibile vedere sempre di più crescere il nostro avocado che nel giro di qualche tempo sarà anche in grado di dare i suoi frutti, gli stessi che potremmo portare a tavola.
L’articolo Come coltivare l’avocado: i tre trucchetti del giardiniere esperto proviene da Le News di Giacomo.
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2024-10-16 18:45:00