E’ quasi impossibile non avere l’aglio in casa, si tratta di un alimento che oltre che essere fondamentale in cucina, è anche ottimo per l’organismo visto che al suo interno ha tantissime proprietà benefiche, senza contare il fatto che la pianta di aglio riesce anche a tenere lontani insetti e batteri. Insomma saperlo coltivare è sempre una cosa buona.
Il metodo più diffuso per seminare l’aglio è quello di farlo in spicchi, questo perchè ogni spicchio è a se e quindi riesce a riprodurre una pianta uguale a quella principale, riuscendo anche a mantenere invariata le sue proprietà e anche le sue varietà. Ma entriamo nel dettaglio per capire bene a cosa prestare attenzione.
Aglio: ecco come piantare lo spicchio e poi procedere con la semina
Lo spicchio dell’aglio deve essere messo sempre con la punta verso l’alto e questo perchè dalla sommità viene sempre fuori il germoglio mentre dalla parte opposta escono le radici, in questo modo lo sviluppo sarà sempre molto vigoroso e voluminoso. L’aglio si deve mettere sempre a tre centimetri sotto terra.
Nel caso in cui il clima sia troppo rigido si può mettere anche a 4 centimetri sotto terra, specialmente se questo procedimento si fa nel periodo di Novembre e quindi quando poi arriva l’inverno e quindi un clima decisamente più freddo del previsto. Ma non finisce qua, per consentire una giusta crescita è il caso di lasciare 10 centimetri tra una pianta e l’altra.
Esistono dei semi di aglio?
Non ci sono dubbi sul fatto che ad oggi il migliore metodo di coltivazione sia quello dello spicchio dell’aglio, ma forse non tutti sanno che ci sono anche degli altri metodi che forse in alcuni casi potrebbero anche essere presi in considerazione. Questi particolari interessano alcune varietà di aglio. Ma di quale parliamo?
- L’aglio è sempre una coltivazione giusta da avere
- Il metodo più diffuso è quello della coltivazione in spicchi
- Lasciare lo spazio tra una pianta e l’altra
Alcune varietà di aglio produce uno scapo floreale che a sua volta da vita ad un bulbo e alla semente. Questo bulbo cresce e si riproduce nello stesso modo dello spicchio e una volta interrato riesce a dare vita ad una nuova pianta. L’unica differenza è che con questo metodo ci sarà una riproduzione sessuata.
E non finisce qua, tramite questo sistema in genere si producono delle piantine di aglio rosso e per raccogliere i frutti è sempre bene provvedere al taglio cosi da evitare che si possano formare dei fiori e quindi perdere anche i risultati della piantina stessa. E’ un metodo più complicato di quello standard.
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2024-10-17 21:45:00